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16/3: a Firenze per la manifestazione di Libera con il treno straordinario, da Genova, della Regione

firenze 16 marzo

Un treno straordinario per la manifestazione (vedi programma dettagliato) in ricordo delle vittime innocenti di tute le mafie che si terrà sabato 16 marzo a Firenze: a metterlo a disposizione è la Regione Liguria su proposta dell’assessore ai trasporti, Enrico Vesco.

Il convoglio, composto da sei carrozze doppio piano partirà da Genova Principe alle 6 per arrivare a Firenze Santa Maria Novella alle 9.39, effettuando fermate a Genova Brignole (6,09), Rapallo (6,38),  Chiavari (6,47),  Levanto (7,27),  La Spezia centrale (7,55) e Sarzana (8,08).  “In questo modo – spiega Vesco – abbiamo risposto positivamente alla richiesta di Libera Liguria. Credo che il contributo della Regione sia un importante segnale di sostegno per i cittadini liguri che vorranno partecipare all’iniziativa e una conferma della nostra vicinanza all’associazione, con la quale abbiamo già proficuamente collaborato lo scorso anno in occasione dell’analoga manifestazione organizzata a Genova

Il Coordinamento regionale di LBIERA intende ringraziare la Regione Liguria, nella persona dell’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Enrico Vesco, che anche quest’anno in occasione della XVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti di mafie di Firenze, ha predisposto un treno speciale da Genova. Saremo a Firenze – dichiara Matteo Lupi. Referente regionale di LIBERA – per celebrare il ventesimo anniversario della strage dei Georgofili di Firenze, uno dei momenti più bui della nostra storia recente. La Giornata della Memoria e dell’Impegno ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie. Oltre 900 nomi di vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perchè, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.

‘Ma da questo terribile elenco – sottolinea Libera – mancano tantissime altre vittime, impossibili da conoscere e da contare’.